I difetti di pronuncia, o disturbi dell'articolazione, sono piuttosto frequenti nei bambini che imparano a parlare a causa delle capacità motorie non ancora totalmente sviluppate.
Solitamente si ha una correzione spontanea di questi difetti (solitamente a carico del suono /s/ /z/ e /r/ nei bambini che hanno una normale motilità linguale.
In certi casi però possono permanere anche oltre il periodo dell'apprendimento e persino nell'età adulta.
le cause di questi difetti sono varie e possono essere cause organiche (dislalie organiche) o funzionali (dislalie funzionali)
Le dislalie organiche sono causate da malformazioni o lesioni a livello di uno o più settori del sistema articolatorio: ad esempio nel caso di palatoschisi, insufficienza velare, malformazioni delle arcate dentarie, alterazione del morso dentale, palato ogivale, frenulo corto, macroglossia, ipertrofia delle adenoidi, riniti ricorrenti o persistenti che obbligano il bambino a respirare con la bocca aperta determinando così dislalie a carico dei fonemi che vengono articolati mediante il sollevamento della parte anteriore della lingua.
Le dislalie funzionali invece creano un difetto di pronuncia per difficoltà o impossibilità di pronunciare correttamente qualche suono (specialmente S,Z,R) pur senza alcuna alterazione anatomica degli organi periferici del linguaggio o alcun deficit dell'udito.
I difetti di pronuncia funzionali possono avere origini diverse: l'uso prolungato del ciuccio o del biberon o, in età successiva, abitudini quali il succhiarsi il pollice, mangiarsi le unghie, una alimetnazione con cibi morbidi che provoca una scarsa abitudine a masticare.. possono portare ad uno scorretto posizionamento della lingua, organo deputato insieme ad altri all’articolazione dei suoni.
Esistono poi le cosiddette dislalie audiogene che sono dovute ad un’insufficienza sensoriale, cioè ad un deficit dell'udito congenito (ipoacusia) o a causa di otiti ricorrenti nei primi anni di vita.
Quale che sia la causa del difetto di pronuncia è importante un intervento tempestivo per avere risultati in tempi più brevi, ma è possibile anche intervenire sugli adulti tenendo conto che gli atteggiamenti sbagliati sono un po' più difficili da eliminare.Nella grande maggioranza dei casi è comunque possibile eliminare il difetto totalmente o parzialmente.
Il trattamento del difetto di pronuncia è naturalmente diverso da persona a persona, essendo in rapporto con le cause che l'hanno determinato e si può iniziare a fare il percorso logopedico già intorno ai tre anni e mezzo.
Solitamente il programma di trattamento prevede una prima parte di "ginnastica facciale" per allenare i muscoli deputati all'articolazione del suono alterato ed una seconda parte in cui si lavora direttamente sull'impostazione corretta del suono alterato.
Per permettere che il paziente riesca ad apprendere i nuovi “modi” di pronunciare le lettere, è necessario che anche a casa vengano fatti dei piccoli esercizi (10-15 minuti al massimo) tutti i giorni. Questo allenamento permette una più veloce risoluzione del problema e l'automatizzazione del suono corretto.
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N° 16
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al 6 agosto 2022
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